Informazioni sulla lettera «ONG attivista»
Nelle ultime settimane numerosi comuni hanno ricevuto una lettera dall’ONG Activist, con sede nel Cantone di Zurigo, in cui si minaccia in modo generico di intentare un’azione legale per responsabilità civile contro i comuni che hanno concesso un’autorizzazione per le antenne di telefonia mobile 5G. Su richiesta espressa in diverse occasioni, l’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) fornisce qui di seguito una valutazione.
Si consiglia ai comuni che desiderano rispondere alla lettera dell’ONG attivista di non inviare i documenti richiesti e di non rispondere al questionario allegato alla lettera. Alla risposta finale può essere aggiunto un supplemento in cui si dichiara che, dal punto di vista del comune, la questione è stata risolta con la presente lettera di risposta.
In termini di contenuto, un’eventuale risposta può fare riferimento alle tre aree seguenti:
- Protezione della salute: indipendentemente dalla procedura di autorizzazione applicata (cioè anche in caso di adeguamenti nella procedura di notifica e nella procedura per casi di minore entità), in Svizzera i valori limite prescritti nell’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI) sono sempre rispettati. Come confermato anche dall’ultimo rapporto dell’Ufficio federale dell’ambiente, la popolazione svizzera è esposta a radiazioni molto basse. Questo è ben al di sotto del valore limite di immissione e dell’impianto in vigore.
- Regolamento di responsabilità: Come il Tribunale federale ha già stabilito nel 2013 ha stabilito che il rilascio della licenza edilizia per gli impianti di telefonia mobile non può essere subordinato alla prova di un’assicurazione di responsabilità civile. Per la tutela della salute sono determinanti i valori limite validi in tutta la Svizzera. Poiché questi sono rispettati, non sussiste alcuna colpa.
- Sentenza del Tribunale federale: Nell’aprile 2024 il Tribunale federale ha stabilito che l’applicazione iniziale di un fattore di correzione per le antenne adattive richiede una procedura ordinaria di autorizzazione edilizia. Gli impianti in cui il fattore di correzione è stato introdotto senza una procedura di autorizzazione ordinaria devono essere nuovamente autorizzati in modo ordinario. Questa procedura è tuttavia di natura puramente formale.
Dicembre 2024, Associazione dei Comuni Svizzeri